2 giugno 2013



Particolarita' geologiche del Campidano

Particolarita' geologiche del Campidano

Particolarita' geologiche del Campidano
Sul terreno hanno sicuramente influsso i fenomeni che si sono svolti
nelle tante ere geologiche che si sono sovvrapposte, in tempi lontanissimi.
Oggi alcune vigne sull' Etna in Sicilia producono un vino particolare
che risente nel suo gusto dalla presenza della roccia lavica, delle ceneri del vulcano e
dalla mineralita' del suolo...
Anche in Sardegna, ma in un altra epoca. A est del Campidano si ergeva
una catena di vulcani oggi spenti o dormienti...
Abbiamo il Setti Fradis a Cagliari, sicuramente anche Santu Miali a Furtei
era un vulcano. Il monticello di Sardara, Murriabi, e' anch' esso un vulcano
assopito al centro del Campidano.



Sulla cima resiste un castello in muratura di eta' giudicale, proprieta'
dei Giudici di Arborea. Dalle sue pendici sgorga ancora acqua caldissima
a 50 gradi, che alimenta la clinica di Santa Mariacuas e la localita' termale.
L' acqua ha potere curativo riconosciuto dalla medicina ufficiale.
Piu' su, piu' a nord, il Monte Arci, famoso anche per l' ossidiana, l' ossidiana
del neolitico, anche quella trovata nella valle del rodano, o in bretagna, o in
Turchia, viene tutta dal monte Arci, che era un vulcano e che ha
erutato ossidiana sul campidano di Terralba, sul medio campidano e sulla Marmilla.
Ecco, una catena di quattro vulcani in 100 km.
Vorrei approfondire il discorso con un geologo pratico della zona.

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